sabato 26 dicembre 2009

L'Elisir di giovinezza delle stelle


L'Università di Bologna ha condotto uno studio su alcune stelle giovani, che hanno suscitato l'interesse degli astronomi per la loro localizzazione in regioni della Via Lattea popolate solo da stelle molto anziane. Sembra infatti che alcune di queste stelle anziane siano ringiovanite e siano diventate "vagabonde blu".
La giovinezza di una stella è data dal periodo in cui ha sufficiente idrogeno per mantenere temperatura e luminosità costanti. Se alle stelle vengono procurate nuove riserve di idrogeno, esse "ringiovaniscono" .
Il segreto di questo elisir di giovinezza si può spiegare con due ipotesi. La prima secondo la quale due stelle anziane possono entrare in collisione e fondersi tra loro. La seconda per cui le stelle possono ringiovanire per una forma di cannibalismo: una delle due assorbe l'altra fino ad inglobarla completamente. In entrambi i casi il risultato è una nuova stella dimensioni maggiori e dall'aspetto decisamente più giovane data la nuova energia assunta.
A dimostrazione di queste ipotesi sono state scattate alcuni immagini ad alta risoluzione grazie al telescopio Hubble. La zona osservata si trova al centro di Messier 30 (M30), un'ammasso globulare (sistema stellare di forma sferica) che si trova a circa 28.000 anni luce dalla Terra.
M30 si trova infatti nella periferia della Via Lattea ed è formato da circa 600.000 stelle di età vicina ai 13 miliardi di anni.
Lo studio di queste foto ha portato ad individuare due tipi di vagabonde blu: le stelle più calde e meno luminose nate da collisioni e le stelle più fredde e brillanti originate da trasferimenti di materia. La loro formazione è stimata circa due miliardi di anni fa, quando cioè nel nucleo dell'ammasso globulare si è verificato un forte aumento della densità del nucleo.

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