martedì 8 giugno 2010

La nube di Oort

La nube sferica costituita da comete, situata tra gli 0,3 ed 1,5 anni luce dal Sole, viene chiamata nube di Oort.
Il nome deriva dall'astronomo olandese Jan Oort, che confermo gli studi del collega estone Ernst Öpik, che per primo nel 1932 ne ipotizzo la presenza nella parte più esterna del Sistema Solare.
Data la sua distanza ne è difficile l'osservazione, anche per i telescopi moderni.
Gli studiosi ritengono che sia il luogo di provenienza delle comete di lungo periodi, quali Hale-Bopp e Hyakutake, che arrivano a lambire l'interno del Sistema Solare.
Le comete invece di corto periodo, come la famosissima Halley, potrebbero invece provenire dalla fascia di Kuiper.
L'idea che le comete abbiano origine da una zona esterna al nostro sistema planetario deriva dalla necessità di spiegare il fatto che le comete vengono distrutte dopo numerosi passaggi vicino al Sole, quindi se si fossero generate all'inizio del Sistema oggi non ne conteremo nessuna.
Una teoria successiva ipotizza che a modificare lo stato delle comete nella nube di Oort sia un'ipotetica stella compagna del Sole, Nemesis.

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