mercoledì 24 marzo 2010

Siamo soli nell'Universo?

Fin dall'antichità gli uomini si pongono questa domanda.

La possibilità di trovare forme di vita intelligenti su altri mondi sembra destinatata a rimanere senza risposta per molto tempo. Non solo l'ampiezza del "nostro" universo non è ancora stata esplorata interamente, ma la possibilità dell'esistenza di "altri" universi moltiplica le possibilità.

Esistono infatti diverse teorie che sostengono diversi universi paralleli.

Prima tra le teorie "la sfera di Hubble" secondo cui, non solo che la porzione di universo osservabile potrebbe essere estesa all'infinito, ma ipotizza un infinito numero di sfere di Hubble. E chissà che in una di queste sfere non esista un pianeta gemello alla Terra.

Esiste poi la ricerca di A. Jenkins della Florida State University e G. Perez del Weizmann Institute of Science di Rehovot in Israele. Partendo dal vuoto primordiale che ha generato il nostro universo, secondo i due fisici, si potrebbero essere creati molti altri universi, ciascuno dotato di leggi fisiche proprie. Pertanto è moltro probabile la presenza di forme di vita.

M.Hack sostiene che data l'impossibilità di sapere se l’universo che osserviamo sia la totalità di ciò che esiste, o se sia solo uno di molti universi, magari governati da leggi fisiche ò escludere la probabilità di pianeti ospitanti la vita. Sostiene inoltre che l’Universo che ognuno immagina riflette le credenze laiche o religiose di ognuno.

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