domenica 14 marzo 2010

Mars Express osserva Phobos


La sonda automatica Mars Express ha raggiunto Phobos, il più grande satellite di Marte ed il più interno dei due satelliti del pianeta rosso, l’altro è Deimos.
Phobos orbita a circa 6000 km da Marte ed è il satellite naturale più vicino al proprio pianeta dell’intero sistema solare.
Mars Express è stata lanciata dall’ESA il 2 giugno 2003 dal cosmodromo di Baikonur in Kazakhstan usando un lanciatore Soyuz. Il nome Express deriva dal breve periodo temporale con cui era previsto il raggiungimento di Marte. Nella data del lancio infatti il pianeta rosso ed il nostro pianeta erano più vicini nel loro percorso orbitale.
Il 3 marzo 2010 la sonda ha raggiunto la minima distanza di 67 km dalla superfice di Phobos sorvolando il satellite per sei minuti e 34 secondi: Sono giunte così fino a noi le prime foto e primi dati alle stazioni di ascolto terrestri. Nelle prossime settimane tutte queste informazioni verranno elaborate dagli orgogliosi scienziati ESA.
Tra le strumentazioni a bordo di Mars Express sono presenti due strumenti italiani: lo spettrometro di Fourier PFS, utilizzato per lo studio dell’atmosfera, e il radar subsuperficiale MARSIS (Mars Advanced Radar for Subsurface and Ionosphere Sounding), costruito in collaborazione con la NASA.
Quello del 3 marzo è stato solo uno dei primi avvinamenti previsti su dodici. Già il 7 marzo nel successivo avvicinamento, a 107 km di altezza, è stata attivata la camera HRSC. Mentre lo strumento ASPERA sta analizzando le particelle cariche provenienti dal Sole e che interagiscono con la superficie di Phobos.

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