lunedì 16 novembre 2009

Marte: salvataggio di Spirit


Nel gennaio del 2004, il rover Spirit è stato il primo esploratore della superficie di Marte .
Si tratta di un piccolo robot dotato di lenti, macchine da ripresa e sonde, capace di inviare sulla Terra informazioni molto preziose.
La missione è nata supponendo una durata di pochi mesi, ma il robottino ha stupito tutti gli scienziati della Nasa ed ha continuato a trasmettere dati fino ad oggi.
Solo nel 2006 il rover ha subito una nota di arresto a causa del guasto di una ruota. Pur zoppicante, ha comunque proseguito le sue passeggiate marziane, esplorando la superficie sabbiosa del pianeta rosso.
Purtroppo però Spirit ha incontrato una nuova difficoltà: è affondato in un terreno soffice e polveroso, un'area denominata "Troy", e per questo i coordinatori della missione sono stati costretti a trasmettere i comandi per il salvataggio del rover.
Il direttore della missione, Doug McCuistion, ha dichiarato: «Sarà un lavoro molto lungo e c'è un'alta probabilità che i tentativi non porteranno ad un successo». Gli esperti dell'agenzia, basandosi su esperimenti fatti simulando le condizioni peculiari a quelle marziane, sono scettici. Molti, comunque, sperano di salvare Spirit dalla trappola che lo tiene prigioniero già dal 23 aprile scorso, e sono disposti a proseguire i tentativi anche fino all'inizio del prossimo anno.
Il risultato della manovra sarà chiaro solo domani, quando Spirit invierà i primi dati sulla Terra. In ogni caso anche questo ostacolo arricchirà le conoscenze sul suolo marziano, che si è rivelato estremamente accidentato.

Nessun commento:

Posta un commento