giovedì 29 luglio 2010

Attività vulcanica su Mercurio


Lanciata nel 2004, la sonda Messenger, ha permesso di svelare nuovi segreti del pianeta più vicino al Sole e segnato da violente tempeste magnetiche. Dopo Venere anche Mercurio è alla ribalta per lo studio di attività vulcanica.
I fly-by di Messenger (NASA) hanno portato alla scoperta di un bacino di origine vulcanica appunto, battezzato Bacino Rachmaninoff, dove si ipotizza che l'attività sia stata relativamente "recente". La superficie del bacino risulta particolarmente liscia, segno che probabilmente in passato scorreva lava, ed è caratterizzata da una depressione di 230 Km di diametro.
La datazione del cratere, che è stata possibile basandosi sul conteggio dei crateri e sulla misurazione del flusso di meteoriti, è stimata a 3/4 milioni di anni.

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