lunedì 19 aprile 2010

Energia Oscura

Gli scienziati hanno recentemente dimostrano che nello spazio il 90% delle galassie non è visibile, perchè vengono distorte dall'energia oscura.
L'esistenza del fenomeno venne scoperta nel 1998. Secondo gli astronomi infatti ben il 74% dell'Universo è composta da energia oscura; si aggiunge poi il 22% di materia oscura. Il rimanente 4% è costituito dalla materia visibile.
Il termine energia oscura è stato coniato dal cosmologo Michael Turner, ma la sua esistenza teorica era già stata ipotizzata da Einstein, sostenendo la «costante cosmologica». Quando Edwin Hubble nel 1929 scoprì la fuga delle galassie, cioè l’espansione dell’universo, Einstein definì la sua costante come «il mio più grande errore». Invece avevano ragione sia Hubble che Einstein: l’accelerazione esiste e proprio il telescopio che porta il nome di Hubble ora lo conferma.
La conferma dell'esistenza dell'energia oscura arriva dunque dal telescopio spaziale Hubble con l’operazione Cosmos (Cosmological Evolution Survey). Si tratta di un’imponente osservazione effettuata da Hubble durata mille ore e che ha avuto come obiettivi 446 mila isole stellari.
Gli studi hanno portato a concluedere che l’energia oscura influisca su due aspetti. Quando è presente infatti provoca una crescita più lenta dei gruppi di galassie, inoltre cambia il modo nel quale l’universo si espande distorcendo più vistosamente le galassie più lontane
.

Nessun commento:

Posta un commento