Si chiama ET (Einstein Telescope), il nuovo telescopio sotterraneo progettato dalla comunità scientifica europea. Si tratta di un osservatorio di terza generazione con un perimetro di 30 Km, che verrà costruito a 100m di profondità per ovviare al rumore sismico che disturberebbe il segnale. Obiettivo del telescopio registrare l'eco delle esplosioni avvenute nell'Universo. Anche l'Italia sarà in prima linea collaborando attraverso l'Infn.
Il progetto è ispirato al grande Albert Einstein, che attraverso la teoria della Relatività Generale (1916) ha ipotizzato l'esistenza delle onde gravitazionali, ovvero delle increspature spazio temporali create dai fenomeni cosmici, dalle esplosioni di supernovae agli scontri di buchi neri. Queste onde che si propagano fin dal Big Bang alla velocità della luce e quindi potranno spiegarci i segreti dell'Universo.
La presentazione ufficiale del progetto ET avverrà oggi 20 maggio a Cascina (Pisa) all' European Gravitational Observatory (EGO). Si darà il via alla nuova astronomia, che sfrutta gli strumenti più potenti e la cooperazione tra i vari osservatori per studi sempre più approfonditi e precisi.
Il progetto è ispirato al grande Albert Einstein, che attraverso la teoria della Relatività Generale (1916) ha ipotizzato l'esistenza delle onde gravitazionali, ovvero delle increspature spazio temporali create dai fenomeni cosmici, dalle esplosioni di supernovae agli scontri di buchi neri. Queste onde che si propagano fin dal Big Bang alla velocità della luce e quindi potranno spiegarci i segreti dell'Universo.
La presentazione ufficiale del progetto ET avverrà oggi 20 maggio a Cascina (Pisa) all' European Gravitational Observatory (EGO). Si darà il via alla nuova astronomia, che sfrutta gli strumenti più potenti e la cooperazione tra i vari osservatori per studi sempre più approfonditi e precisi.
Nessun commento:
Posta un commento