Ad Hat Creek, in California, si sta costruendo uno dei siti più imponenti di radioascolto.
Saranno completati infatti ben 350 antenne, con un diametro di circa 6 metri ciascuna, che avranno lo scopo di studiare fenomeni naturali e non nell'Universo.
Il sito si chiamerà Allen Telescope Array (ATA), dal suo finanziatore Paul Allen, ed utilizzerà il metodo dell'interferometria, grazie al quale i radioastronomi saranno in grado di simulare un gigantesco radiotelescopio che permetterà di ascoltare ampie regioni dello spazio.
ATA permetterà di studiare fenomeni come il cannibalismo tra buchi-neri o il fenomeno delle galassie scure, cioè prive di stelle.
Uno dei vantaggi principali di questa struttura sarà la possibilità di mappare l'intero cielo in un giorno e ripetere le osservazioni il giorno successivo.
Inoltre questo sito verrà utilizzato per registrare eventuali segnali radio intelligenti di origine extraterrestre. Questo tipo di ricerca ha sempre appassionato sia i professionisti che gli astrofili.
Saranno completati infatti ben 350 antenne, con un diametro di circa 6 metri ciascuna, che avranno lo scopo di studiare fenomeni naturali e non nell'Universo.
Il sito si chiamerà Allen Telescope Array (ATA), dal suo finanziatore Paul Allen, ed utilizzerà il metodo dell'interferometria, grazie al quale i radioastronomi saranno in grado di simulare un gigantesco radiotelescopio che permetterà di ascoltare ampie regioni dello spazio.
ATA permetterà di studiare fenomeni come il cannibalismo tra buchi-neri o il fenomeno delle galassie scure, cioè prive di stelle.
Uno dei vantaggi principali di questa struttura sarà la possibilità di mappare l'intero cielo in un giorno e ripetere le osservazioni il giorno successivo.
Inoltre questo sito verrà utilizzato per registrare eventuali segnali radio intelligenti di origine extraterrestre. Questo tipo di ricerca ha sempre appassionato sia i professionisti che gli astrofili.
Il Programma Seti, che se ne occupava, riuscì a proseguire, dopo la cancellazione nel 1993 dal congresso americano, solo grazie ai finanziamenti della Silicon Valley con il Progetto Phoenix.
Quest'ultimo si è però concluso nel 2004 ed ha esplorato circa 750 stelle, contro i circa 200 miliardi di corpi stimati nell'Universo.
Spetterà proprio ad ATA proseguire il compito. Sarà in grado infatti di ricevere segnali da stelle distanti 500 anni-luce. E chissà, forse saremo in grado di individuare qualche civiltà intelligente.
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